Diario della campagna di disinvestimento del Kings College

Diario della campagna di disinvestimento del Kings College

CAMPAGNA DI DIVESTIMENTO DEI RE: POST NUMERO DUE
Ok, a giudicare dal numero rispettabile di "mi piace" sul mio ultimo post (o è solo che alla gente piacciono i gatti?) sono leggermente incoraggiato dal fatto che fare questa cosa su FB non è un'idea del tutto sbagliata. Ho quindi in programma di pubblicare regolarmente dei post sulla campagna del King's College per convincerlo a disinvestire dai combustibili fossili - in pratica per aumentare la sua visibilità tra le persone che non fanno parte del Kings, in modo da sperare che al momento in cui la situazione si surriscalda (e il piano prevede che lo faccia) ci sia un gruppo di persone che possa dare il proprio sostegno - anche solo per fare quella telefonata del tipo "ora guardate qui, voi del King's College, smettetela di fare casino sospendendo gli studenti e fate la cosa giusta e disinvestite - altrimenti dovrò venire lì di persona e risolvere la questione"... questo genere di cose.

Ho due osservazioni iniziali e importanti da fare. Ho dei figli e faccio affidamento sulla loro mamma per poter fare ciò che ho intenzione di fare. Come lei ha giustamente sottolineato, va benissimo fare queste cose da attivista, ma che dire delle persone di supporto. Quindi, per essere chiari, riconosco e apprezzo totalmente il suo lavoro - e tutte le altre cose "di basso rango" che le persone fanno nella società per mantenere lo spettacolo sulla strada. Siamo tutti coinvolti in intense reti di interdipendenza sia economica che emotiva e l'idea del "grande uomo che si fa avanti per salvare il mondo" è, beh... una vera e propria stronzata.

In secondo luogo, per la cronaca, farò tutte queste cose non per l'attenzione o perché penso che "vinceremo". In un modo strano e profondamente paradossale riesco a fare quello che ho intenzione di fare solo abbassando completamente le mie aspettative che non avrà alcun effetto e la gente penserà che sono un idiota (non per la prima volta!). Perché in fin dei conti la mia resistenza emotiva, così com'è, si basa su una nozione che non posso più sopportare. In un certo senso, sono finito. La società in cui vivo credo sia profondamente impazzita e se pensa che io sia pazzo per aver pensato questo - e per aver agito di conseguenza - ben venga. Mi ispiro alla vicenda di Rosa Parks, che non ha rinunciato al suo posto sull'autobus (sì, lo so che è stato organizzato). Credo che il motivo per cui è stato così forte sia perché di solito è una piccola cosa che ci fa crollare. Questa storia degli investimenti al Kings College - voglio dire, che diavolo - come può fare qualcosa per fermare il riscaldamento globale? È come se tu volessi rinunciare al tuo posto sull'autobus - pensi davvero che questo possa risolvere secoli di razzismo strutturale?

Ovviamente non è questo il problema. Il problema è che ho chiuso con questa merda. Il fatto che il Kings College investa in Shell e BP è oltremodo oltraggioso: sta distruggendo il mondo per i nostri figli. È come mandare gli ebrei nelle camere a gas - se non la pensate così, forse dovreste dare un'occhiata alla più recente scienza del clima.
Quindi agirò comunque e comunque.

Basta con la serietà - dov'è la foto del gatto....
(PS qualcuno conosce qualche giornalista o sa di qualcuno che conosce qualcuno...) 

CAMPAGNA DI DIVERSIONE DEI RE: Post numero 3.

Basta con l'introspezione! (vedi post precedenti)
Le parole sono a buon mercato; L'azione è l'antidoto alla disperazione; Il sentimento senza l'azione è la morte dell'anima; Un punto nel tempo.... E così via.

Dopo una leggera oscillazione oggi, il piano va avanti.
Vedere le foto/video di martedì pomeriggio.
E per di più ecco un'altra foto di gatto.

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Note
Ho pensato di fare qualche nota per i nuovi:
Sto facendo un diario di una campagna in tempo reale (senza razionalizzazioni retrospettive): l'Emergenza Clima del Kings College chiede che il college si disfi di tutti i combustibili fossili. Trent'anni dopo che è stato stabilito un consenso scientifico sulle terribili conseguenze della combustione di petrolio, carbone e gas, nessuna università britannica ha ancora disinvestito da tutte queste industrie. Mi occupo di ricerche e test di dottorato su come rendere più efficaci le campagne radicali dal basso. Il piano è che questa campagna sarà diversa in modi diversi - da qui i post su FB ... e le foto di gatti.

Sono ancora alla ricerca di giornalisti, tra l'altro. 

Sono stato sospeso e poi sono stato reintegrato.
Kings Divestment Campaign Diary Post number 9

Sono sicuro che sia una citazione della Bibbia - ma in ogni caso dopo essere stato sospeso, bandito dall'ingresso alla Kings (confermato empiricamente quando sono stato trascinato fuori dall'unione degli studenti la scorsa settimana) e proibito di parlare con il personale della KCL, per qualche ragione sconosciuta sono stato riportato all'ovile. A condizione di non continuare a disturbare la partecipazione del college al gregge su scala globale mentre galoppa verso il precipizio del cambiamento climatico.
Inutile dire che ho il dovere di continuare qualsiasi azione nonviolenta sia necessaria per cambiare le politiche di investimento del college. Ma è bello avere una piccola vittoria per la sanità mentale. Credo che giustifichi un'altra foto del gatto.

Note:
Sto organizzando una campagna di disobbedienza civile aperta per far sì che il Kings College disinvesta da TUTTI i combustibili fossili. Per i dettagli si veda la pagina FB del Kings College Climate Emergency. Il piano è di fare tutto il necessario per vincere. Potete aiutarci telefonando o inviando un'e-mail al responsabile del Kings College per dirgli gentilmente di seguire il programma di disinvestimento dai combustibili fossili. Deve essere molto intelligente perché guadagna mezzo milione all'anno!

E così si è arrivati a questo - Uno sciopero della fame
King's Divestment Campaign Diary Post no 10.

Mi sto abituando a fare cose che sono totalmente al di fuori della mia zona di comfort, ma sono comunque estremamente difficili. Mi sembra di vivere una sorta di doppia vita: faccio alcune cose sul clima e mi sento un completo idiota perché la vita continua e tutti si comportano come se tutto andasse bene e non ci fosse nulla di cui preoccuparsi. Poi ascolto un video su you tube di un professore esperto da 40 anni sull'Artico e dice che la nostra situazione è totalmente fottuta e penso che la società in cui vivo sia completamente impazzita.
Quindi, secondo i risultati della mia ricerca, l'unico modo per affrontare efficacemente questa patologia di massa è colpirla con misure sacrificali estreme. Questo significa uno sciopero della fame: il piano è che solo quando le persone vivranno un vero dramma politico saranno in grado di connettersi emotivamente con la realtà della terribile situazione in cui ci troviamo. Naturalmente è un'ipotesi azzardata, ma non riesco a vedere nessun'altra possibilità altrettanto azzeccata. Vorrei poterlo fare, ma temo che le petizioni, le marce e il resto dei rituali politici addomesticati consentiti dall'attuale regime non serviranno a nulla.
Potrei dire qualcosa di profondamente profondo sul superamento della speranza e della paura, ma credo che lascerò che siano le azioni a parlare. Tuttavia, concluderò questo post con un po' di simbolismo - un gatto morto.

Note:
Sì, sono coinvolto in un'escalation di azioni per far sì che il King's College di Londra disinvesta da tutti i combustibili fossili. Tutti i dettagli sulla pagina Facebook: King's College Climate Emergency. 

Sono all'undicesimo giorno del mio sciopero della fame per far sì che il King's College prenda la decisione di disinvestire dai combustibili fossili. Ad essere onesti, è andata abbastanza bene fino a ieri, quando mi sentivo come se stessi per vomitare tutto il giorno. Oggi sto meglio, ma inizio a rendermi conto di quanto sia meraviglioso poter mangiare. Le cose che diamo per scontate eh.
Tuttavia, dopo sette atti di disobbedienza civile in sette settimane, uno sciopero della fame alla seconda settimana e numerosi digiuni di un giorno, la direzione si sta rendendo conto di dover agire. Un incontro informale "per un caffè" (io non bevo caffè) la scorsa settimana ha prodotto una bozza di accordo sia sul disinvestimento che sugli investimenti positivi nell'energia verde. Ora abbiamo bisogno di un incontro formale e di una dichiarazione pubblica di intenti testimoniata dalla stampa. A questo punto interromperò il mio sciopero della fame. Questo è possibile nei prossimi giorni, ma sarebbe fantastico se centinaia di persone prendessero un minuto per inviare una rapida e-mail al preside, il professor Edward, per chiedergli di organizzare questo incontro e che ritardare non farà altro che prolungare lo sciopero della fame e danneggiare la reputazione del college. L'e-mail è principal@kcl.ac.uk. Per favore, condividetela con i vostri amici.

Mi dispiace interrompere la serie di foto di gatti, ma è necessario... 

... e poi abbiamo vinto.
King's College Divestment Diary post numero 12. (ultimo)

La cosa migliore dell'essere in sciopero della fame per 14 giorni è uscirne! Oh, la gloria di una semplice banana. È stato umiliante rendersi conto in modo abbastanza viscerale della nostra completa dipendenza dal mondo naturale e, ancora più profondamente, della completa stupidità di negare la nostra interconnessione.

La campagna è stata vinta alle 18 di ieri, con l'accettazione da parte del College di tutte le nostre richieste - un disinvestimento totale da tutti i combustibili fossili e una serie di altre misure per diminuire la sua dipendenza dal carbonio. Certo, gli attivisti dovranno continuare a monitorare l'attuazione, ma è innegabile che questo conferma ancora una volta che è l'azione diretta a ottenere risultati - e le escalation rapide e fulminee possono ottenere risultati rapidi. Il mondo si trova in una crisi senza precedenti di fronte a un brusco cambiamento climatico e non possiamo più fingere che le cose che non funzionano funzionino ancora. Dobbiamo riconoscere le nostre paure, metterle da parte (non spariscono) e fare ciò che va fatto. Ormai non è più possibile evitare il fatto che dobbiamo creare disordini non violenti e intraprendere sacrifici personali significativi se vogliamo avere l'impatto che tutti desideriamo. Spero che questa campagna e il mio diario abbiano contribuito a ispirare alcuni di voi là fuori a fare ciò che sapete di dover fare.

Prima di terminare questo diario (è stato piuttosto divertente in realtà) vorrei ringraziare Isabel e Clare per essersi occupate dei bambini mentre ero in prima linea e tutte le altre persone che mi hanno dato il sostegno senza il quale non avrei potuto intraprendere questa campagna. Vorrei anche ringraziare i fantastici ragazzi della sicurezza del King's, che hanno dimostrato ancora una volta che essere gentili con le persone paga. E infine, ma non certo per importanza, agli addetti alle pulizie del college, che hanno ripulito tutto dopo le nostre azioni e meritano il massimo rispetto per il loro lavoro essenziale nel mantenere l'istituto in funzione. Auguro loro tutto il meglio nella loro lotta per ottenere salari e condizioni decenti.

Infine, sto organizzando un workshop partecipativo sul perché la campagna ha vinto e possiamo farlo di nuovo (basandomi sulla mia ricerca di dottorato sull'efficacia delle campagne radicali) - "Open Direct Action. Why it works and What Next" il 22 marzo al King's (vedi l'evento FB per i dettagli)
... ebbene, ecco una foto della cosa più bella del mondo per me in questo momento... un panino all'hummus!

Con tanto amore,
Roger x 

La situazione climatica
è f*ttuta

Aiutatemi a risolvere il problema.

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