La vita non il denaro - Campagna LSE

"Roger Hallam - i puntini di gesso spray non saranno sufficienti"
Life not Money at the LSE campaign diary. Post numero 1
Ok, se questo suona familiare è perché lo è. Dopo aver risolto, per così dire, in otto settimane il problema del King's College per quanto riguarda il disinvestimento dai combustibili fossili, il team si sta spostando verso nuovi pascoli, a 5 minuti di distanza da quella grande e prestigiosa istituzione orientata al futuro che è la London School of Economics.
Sembra che ci sia una piccola difficoltà locale sul fronte delle pulizie. Oltre a essere pagati solo 7-8 sterline l'ora (dopo pause obbligatorie non retribuite), gli addetti alle pulizie non ricevono alcuna indennità di malattia, nessuna pensione e ferie limitate. Come se non bastasse, la direzione li costringe a cambiarsi nei bagni, a rubare il loro stipendio, a dare i turni migliori a parenti e amici e a far lavorare i "clandestini" per 3 sterline l'ora (intascando loro stessi il resto dello stipendio) nei fine settimana. E per ottenere turni extra bisogna dormire con i supervisori. Sì, benvenuti nel selvaggio west non regolamentato del mercato del lavoro esternalizzato e occasionale di Londra. All'altro estremo della scala, la retribuzione del direttore dell'LSE (top dog) si aggira intorno alle 500.000 sterline all'anno (più che sufficienti per un sacco di droghe e prostitute di alto livello, presumibilmente).
Pensiamo che, tutto sommato, ci sia spazio per un miglioramento. La nostra semplice richiesta, fattibile e del tutto razionale, è che lo stipendio del VC venga ridotto di 100.000 sterline e che il denaro venga destinato alla creazione di retribuzioni e condizioni decenti per gli addetti alle pulizie. Sembra ragionevole.
Come sottolinea giustamente la citazione di un commento al mio primo post sulla campagna per il King's College (vedi titolo), non basteranno alcuni punti di gesso spray. Ma che dire di tanti (tantissimi) punti! Beh, abbiamo un piano (per far esplodere le menti) e sulla carta vinceremo. Quindi sedetevi e aspettate le prossime puntate di questo diario per vedere come si svolgerà lo spettacolo.
In alternativa, fatevi coinvolgere - stiamo "reclutando" - questa è una campagna online open source - chiunque può essere coinvolto e unirsi al divertimento, a qualsiasi livello, e siete assolutamente i benvenuti. Mandatemi un messaggio.
E poi c'è la piccola questione dei soldi. La campagna del King's College è costata più di mille dollari in materiali, multe ecc. Per favore, andate su Crowdpac online e contribuite con 3£/ 10£/ 1000£ (non siamo schizzinosi) alla raccolta fondi per l'Emergenza Clima del King's College per aiutare a coprire i costi di entrambe le campagne.
E non dimenticate di mettere "Mi piace" alla pagina: vedi link nei commenti.
Corruzione alla London School of Economics - sicuramente no!
LSE Life not Money Campaign Diary Post no 2
Nell'ultimo anno ho trascorso un bel po' di tempo a intervistare lavoratori esterni in giro per Londra. Ma nulla mi ha preparato alla litania di terribilità che mi ha dato passare due giorni ad ascoltare le storie degli addetti alle pulizie dell'LSE. E questa è un'istituzione "progressista" "di livello mondiale" i cui accademici producono senza sosta ricerche che affermano che la disuguaglianza è cattiva, cattiva e ancora più cattiva. Ecco una citazione tipica: "Sono qui da quattro anni, faccio i turni spezzati e ancora non mi danno un turno completo senza una lunga pausa nel mezzo. Amici di famiglia e parenti ottengono i lavori migliori. I dirigenti esterni organizzano tutto questo. La direzione dell'LSE ne è a conoscenza e non ha fatto nulla per risolvere il problema. I dirigenti rubano i soldi agli addetti alle pulizie. Le donne sono andate a letto con i dirigenti per ottenere ore in più. L'intera faccenda è corrotta. I supervisori aggrediscono le donne e non vengono nemmeno puniti. La corruzione è totale e assoluta e la LSE ne è a conoscenza. E a LSE non importa nulla finché il lavoro è coperto e non devono pensarci. Numeroso personale viene qui e per le prime due settimane non viene pagato un centesimo - e poi altre due settimane e non viene pagato e poi se ne va senza niente". Pulitore LSE marzo 2017.Ora la buona notizia: tutto sta per cambiare con la madre di tutte le escalation di azioni dirette nonviolente - a partire dal 25 (vedi evento FB - per favore venite e condividete). Ricordate che abbiamo un piano! Questa volta non c'è la foto del gatto. Lo so... scusate.
È STATO ARRESTATO (DI NUOVO)
Diario della campagna "Life not Money at the LSE", post 3.
Ok, un po' di ritardo rispetto all'ultimo post - la vita si è messa in mezzo.
La campagna "Life not Money at the LSE" chiede qualcosa che tutti vorrebbero, ma che nessuno ritiene realistico e che quindi non viene mai chiesto (quella vecchia storia): che il direttore della London School of Economics si riduca lo stipendio di 100.000 sterline (le ultime notizie dicono che il nuovo direttore prenderà più di 500.000 sterline l'anno) e che i soldi vadano a migliorare la retribuzione e le condizioni dei lavoratori meno pagati della scuola (8 sterline l'ora se si includono le pause). Tutto ciò sembra abbastanza ragionevole oltre che "impossibile". O, come mi ha detto un docente con un movimento di mano sprezzante, "non c'è possibilità!"
. Così la settimana scorsa siamo partiti per dire letteralmente la verità al potere. Il potere non è rimasto impressionato e quattro di noi sono stati arrestati e la verità (vedi foto) è stata lavata via dai muri il giorno successivo. Tuttavia, tutto questo fa parte del piano, come vedremo.

Life Not Money at the LSE Campaign Diary Post no 4.
Qualche tempo fa ho contribuito a creare l'Emergenza Clima del King's College per convincere la direzione a disinvestire da tutti i combustibili fossili. Abbiamo ottenuto la nostra richiesta in 8 settimane consecutive di azioni dirette settimanali in escalation, aiutate da uno sciopero della fame di 14 giorni da parte mia. Nessuno pensava che avremmo potuto vincere, ma l'abbiamo fatto.
Ora stiamo affrontando il Golia del top management globalizzato e corporativo della LSE. La nostra fionda questa volta è quella di rompere la cauzione e andare in prigione la prossima settimana se continueranno a rifiutarsi di sedersi e discutere la nostra richiesta di un taglio di 100.000 sterline alla retribuzione dei direttori e di destinare il denaro alla creazione di retribuzioni e condizioni dignitose per i lavoratori meno pagati della scuola che lottano con 8 sterline l'ora (comprese le pause non retribuite) - moderata, fattibile, ragionevole ..... e "impossibile".
Chi sa cosa succederà? Ma una cosa è certa: se la LSE metterà in prigione studenti e attivisti per aver scritto gessetti sui muri in segno di protesta contro le gravi disuguaglianze della scuola... beh, non farà una bella figura.
E noi avremo aperto un nuovo terreno su come deve essere l'attivismo creativo d'avanguardia in questi tempi bui.
Quindi è tempo di slogan:
Speak truth to Power!
Be Brave and Act Free!
Life not Money!
... e quello preferito di sempre...
Lipstick not Truncheons!....
